Fine delle cessioni e rate in 10 anni per i bonus casa

La conversione del decreto Superbonus ha avuto l’ok definitivo della Camera. Il testo prevede la fine delle cessione dei crediti fiscali e il ritorno ad un periodo di ammortamento delle detrazioni più ampio con la dichiarazione dei redditi.

Queste riforme anticipano la revisione più ampia dei bonus fiscali prevista con il nuovo anno. I ritocchi più forti si hanno proprio nel decreto 39/2024 con l’allungamento a dieci rate del tempo di recupero di diversi sconti fiscali, a partire dalle spese effettuate nel 2024.

Possibile quadro dei bonus fiscali

(1) A partire dal 2028 e fino al 2033 il bonus ristrutturazioni sarà ridotto al 30%. (2) Il sismabonus spetta nella misura del 70% in caso di miglioramento di una classe di rischio sismico; con due classi si sale all’80%. Per i lavori su parti comuni spetta il 5% in più. (3) Spetta solo se agganciato a un lavoro di ristrutturazione. Nel 2024 il limite di spesa è di 5mila euro. (4) Lo sconto è limitato ai lavori su scale, rampe, installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. (5) Nei Comuni colpiti da terremoti a partire da aprile 2009 e per gli enti del Terzo settore che effettuno lavori su strutture sanitarie c’è il superbonus al 110% fino al 2025

Un consiglio per chi sta pensando di ristrutturare un immobile è di correre per poter utilizzare la detrazione del 50% fino a che è disponibile.