Molto spesso, nel contesto italiano formato principalmente da piccole medie imprese, le realtà imprenditoriali di origine familiare si caratterizzano per la presenza di partecipazioni paritetiche.
In tali casi, nello Statuto o attraverso patti parasociali è opportuno riportare delle clausole per evitare situazioni di “stallo decisionale” (deadlock).
Tali situazioni, potenzialmente pericolose, si verificano quando i soci non raggiungono le maggioranze necessarie per assumere determinate decisioni, a causa del dissenso di uno o più soci o del loro disinteresse nei confronti dell’attività d’impresa. Ciò accade frequentemente proprio nelle società caratterizzate dalla partecipazione di soci paritetici (50%-50%) ovvero nelle società in cui siano presenti gruppi di soci con partecipazioni paritetiche.
Le situazioni di “stallo decisionale” possono verificarsi sia in Consiglio di Amministrazione, sia in Assemblea dei Soci, e per evitarle occorre prevedere in anticipo dei meccanismi di superamento dello stallo.
I metodi di risoluzione dello stallo possono dividersi in due gruppi: metodi conservativi e metodi disgregativi.
I METODI CONSERVATIVImirano alla continuazione della società, coinvolgendo le parti in lite per mantenere in vita il rapporto associativo tra soci originari.
Tra questi metodi ritroviamo:
- Cooling-off, il quale consiste nel prevedere un periodo di “raffreddamento” durante il quale la materia oggetto di stallo decisionale non può essere riproposta in Consiglio o in Assemblea;
- Diritto di prevalenza, con il quale si prevede già nello Statuto o in un patto parasociale il prevalere dell’una o dell’altra posizione, eventualmente anche ad annualità alterne o con altri meccanismi;
- Intervento di un terzo indipendente, che consente di coinvolgere un terzo esterno, non di parte, che aiuterà nel superamento dello stallo mediando tra gli interessi e le posizioni divergenti delle parti.
I METODI DISGREGATIVI mirano all’estinzione del rapporto societario di una o di tutte le parti.
Tra questi metodi ritroviamo:
- Clausole di prelazione semplice, con determinazione del prezzo da parte di un terzo;
- Clausole di roulette russa, per effetto delle quali un socio assume irrevocabilmente l’obbligo di vendere o di acquistare la partecipazione dell’altro socio.
La Russian roulette clause può essere predisposta con molte varianti:
- Clausola di roulette russa semplice: dopo che un socio abbia presentato l’offerta di acquistare la partecipazione di un altro socio ad un determinato prezzo, la controparte ha due alternative: accetta di vendere oppure è obbligata ad acquistare la partecipazione dell’altro socio al prezzo indicato;
- Texas shootout: dopo che un socio abbia presentato l’offerta di acquistare la partecipazione di un altro socio ad un determinato prezzo, la controparte può accettare di vendere oppure è obbligata a formulare una proposta di acquisto ad un prezzo più elevato;
- Fairest seales bid: entrambe le parti devono consegnare una busta chiusa ad un terzo, con indicazione del prezzo a cui si offrono di acquistare l’altra partecipazione, chi offre il prezzo maggiore, acquista le quote dell’altro socio;
- Asta.