CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEL SETTORE GASTRONOMICO-AGROALIMENTARE

Con il DM 24/01/2024, il Ministero ha definito termini e modalità di presentazione della domanda per ottenere il contributo in conto impianti destinato a promuovere e sostenere le eccellenze del Made in Italy nel settore gastronomico ed agroalimentare.
Il fondo, con una dotazione pari a € 25 milioni per il 2022 e € 31 milioni per il 2023, è stato istituito con la Legge di Bilancio 2022 e attuato dal DM 4/07/2022 del Ministero delle Politiche Agricole.
Ristoranti, ristoranti, gelaterie e produttori di pasticceria fresca possono fruire di un contributo in conto capitale rientrante tra gli aiuti “de minimis”:


– fino al 70% delle spese totali ammissibili, nel limite massimo di € 30.000 per singola impresa
– a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli


La domanda andrà presentata a partire dal 1/03/2024, con procedura che si configura quale “click day”.
Possono accedere all’agevolazione le imprese operanti in almeno uno dei seguenti settori:


– Ristorazione con somministrazione, cod. Ateco 56.10.11
– Gelaterie e pasticcerie, cod. Ateco 56.10.30
– Produzione di pasta fresca, cod. Ateco 10.71.20
Un ulteriore requisito è rappresentato, alternativamente,
– Dalla costituzione ed iscrizione come “attiva” al Registro Imprese da almeno 10 anni,
o
– Acquisto nel periodo compreso tra 30/08/2021 e 30/08/2022 di prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nel medesimo periodo nel caso di imprese nel settore della ristorazione con somministrazione, e invece per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nel medesimo periodo nel caso di imprese rientranti nei settori con codice Ateco 56.10.30 o 10.71.20
Le imprese beneficiarie devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:


– iscritte all’INPS/INAIL, in possesso di “regolarità contributiva” (come risultante dal DURC)
– essere in regola con gli adempimenti fiscali
– non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedura concorsuale o equivalente
– non essere in situazione “di difficoltà” (come definita dal Reg. UE n. 651/2014)
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
– aver restituito eventuali aiuti di stato oggetto di revoca, concessi dal MIPAAF

Le spese oggetto del contributo sono quelle relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività dell’impresa “nuovi” di fabbrica, organici e dotati di “autonomia funzionale”, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi non aventi relazioni con l’impresa.
Tali beni vanno mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
La domanda per accedere al contributo va inoltrata tramite la piattaforma messa a disposizione dal soggetto gestore (www.invitalia.it), accedendo tramite SPID, CIE o CNS, e può essere inviata dalle ore 10.00 del 1/03/2024 fino alle ore 10.00 del 30/04/2024.


È necessario il possesso di una PEC e la domanda va firmata digitalmente dal legale rappresentante.
All’atto della presentazione della domanda la piattaforma rilascia, unitamente a ricevuta di avvenuta
presentazione, il Codice Unico di Progetto (“CUP”), da riportare nei giustificativi di spesa.
Il contributo verrà erogato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande (previa verifica della completezza e regolarità della stessa) nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.